Gestione sostenibile delle risorse idriche
La gestione sostenibile delle risorse idriche è, storicamente, uno dei compiti più delicati per le Pubbliche Amministrazioni.
A causa della obsolescenza delle reti di distribuzione, oggi le perdite idriche Italia sono intorno al 30%, con punte del 45% nelle regioni meridionali.
Inoltre, in molti casi, gli allacci abusivi alla rete idrica determinano delle perdite economiche per i comuni ed i soggetti gestori degli acquedotti.
Il problema
Le perdite idriche dovute a guasti sulla rete o a furti d’acqua fanno sì che si debba ricorrere all’acquisto dell’acqua persa da soggetti terzi (grossisti), spesso richiedendo un sollevamento prima dell’immissione in rete, con elevato dispendio energetico, per cui le perdite idriche si traducono in perdite economiche che possono portare in poco tempo al default del soggetto gestore.
Inoltre, la mancanza di contatori installati presso le utenze, senza i quali non è possibile contabilizzare e fatturare correttamente i consumi di acqua, causa:
– elevati livelli di morosità
– un disequilibrio economico-finanziario delle gestioni
– un’amplificazione del problema delle perdite idriche (in particolar modo quelle apparenti, ovvero il volume di acqua distribuito ma non fatturato), incentivando gli sprechi
L’uso di soluzioni informatiche innovative in grado di provvedere ad una gestione sostenibile delle risorse idriche rappresenta oggi per le Pubbliche Amministrazioni una decisione imprescindibile per abbattere le perdite idriche e le conseguenti perdite economiche.
La soluzione
La soluzione di Revelis per la gestione sostenibile delle risorse idriche è Hydrocontrol, una piattaforma di Intelligenza Artificiale che consente il monitoraggio dei consumi idrici su tutta la rete di distribuzione e attraverso la ricerca di perdite occulte impianto idrico consente di valutare in tempo reale il volume delle perdite e di prevedere scenari di guasto.
Con Hydrocontrol la gestione sostenibile delle risorse idriche è possibile grazie alle seguenti funzionalità:
– acquisizione in tempo reale dei valori dei consumi idrici, con riferimento alle utenze (commerciali e domestiche)
– monitoraggio del flusso d’acqua nelle condotte della rete idrica, tramite sensori che consentono di misurare il flusso entrante ed uscente
– calcolo del “Bilancio idrico”, individuando la presenza di perdite “patologiche” dovute a rotture o furti d’acqua
– individuazione degli scenari anomali di consumo da parte delle utenze, dovute a probabili perdite idriche occulte
